E’ stata ideata da un fotografo-viaggiatore, Steve Aaren: in pochi metri quadrati tutto il necessario sotto una cupola a forma di fungo
A qualcuno potrebbe ricordare la classica forma di un fungo, ad altri invece è sembrata ispirata alla casa dei Barbapapà, la striscia a fumetti nata agli inizi degli anni ’70 in Francia e diventata successivamente cartone animato in Giappone ma noto in tutto il mondo,. Fatto sta che la casa creata dal noto fotografo e viaggiatore Steve Aaren in Thailandia sembra avvicinarsi molto a quell’idea, anche se a molti potrà sembrare bislacca.
A ben guardarla, è veramente un’abitazione che sembra arrivare dal mondo delle favole: l’ingresso con un vialetto contornato da un piccolo laghetto, poi la stanza principale che potremmo definire come i nostri salotti, con tanto di divano, tappeti e una sorta di spazio per la convivialità, poi accanto c’è la camera da letto. Il tutto sotto un tetto a forma di cupola, come se fosse un’enorme babà a cielo aperto. Tutto sommato il prezzo è decisamente accessibile visto che Aaren per metterla su ha speso l’equivalente di 6.500 euro italiani, roba che in molti alle prese con i problemi di mutui e finanziamenti ci metterebbero la firma.
E chissà se l’ideatore di questa casa conosce sino in fondo quello che hanno combinato i Barbapapà vero la fine della loro storia: hanno costruito una sorta di Arca di Noè nella quale raccogliere tutti gli animali assediati dall’inquinamento delle città e impauriti dai cacciatori, tenendola aperta su un’astronave che è decollata lontana dalla Terra sino a quando gli uomini si sono ravveduti e hanno deciso di cambiare vita, richiamandoli. Sarà così anche per Aaren?