Roma – Terminati, nella capitale, i lavori di costruzione della prima casa costruita interamente con balle di paglia (foto dell’articolo solamente indicativa), primo caso di questo genere di costruzione in ambiente urbano. I lavori erano iniziati nel 2012 sotto la guida dell’architetto Paolo Robazza, che aveva già diretto i lavori dell’Eco Villaggio di Pescomaggiore, in Abruzzo, distrutto dal terremoto e ricostruito in paglia.
La tecnica di costruzione con le balle di paglia, denominata “straw bale home”, è conosciuta anche come stile “Nebraska”, nome dato dai pionieri di questa tecnica, i coloni americani, che la inventarono alla fine del 1800.
E’ un metodo di costruzione sostenibile e a basso impatto ambientale, ha costi più contenuti e maggiore resistenza agli incendi rispetto ai metodi di costruzione tradizionali, inoltre ha un alto potere isolante (per ottenere lo stesso isolamento un muro in mattoni dovrebbe avere uno spessore di 1,60 metri). Costruire con la paglia costa all’incirca tra i 1000 e i 1200 euro al metro quadro, ma per ottenere le stesse prestazioni energetiche con altri materiali i costi sono molto più alti.
L’edificio, di proprietà della signora Cristiana Trizzino, è stato aperto al pubblico il 4 maggio per una visita guidata insieme all’architetto responsabile del progetto, nell’ambito degli “Open House Roma”.
In Italia l’associazione Edilpaglia si occupa di promuovere e diffondere questa così come altre tecniche costruttive che utilizzano materiali naturali come argilla e calce.