Un imprenditore sassarese ha intestato tutto, assicurazione compresa, al ‘Regno Sovrano di Gaia’. E ovviamente è stato denunciato
Scuse per eludere il pagamento del bolle e delle tasse, anche quando si tratta delle nostre auto, se ne sono sentite molte ma questa probabilmente va anche oltre l’umana immaginazione, visto che in qualche modo coinvolge anche il mondo extraterreno.
E’ successo a Sassari, come ha riferito ‘La Nuova Sardegna’: due agenti della polizia municipale nel corso di un normale giro di controllo hanno notato una macchina che presentava una targa assolutamente bizzarra, così come bizzarro era il contrassegno dell’assicurazione posto sul lunotto: entrambi recavano la scritta ‘Regno Sovrano di Gaia’, Paese che esiste soltanto nella fantasia e che ovviamente per la legge italiana non ha valore.
Così la vettura è stata posta sotto sequestro e la mattina successiva al comando si è presentato il proprietario, un imprenditore sassarese, al quale è stata richiesta una spiegazione, che ha lasciati i vigili allibiti: secondo l’uomo infatti non era vero che targa, assicurazione e gli altri documenti erano falsi, semplicemente perché li aveva “rilasciati il Regno Sovrano di Gaia”. Sia lui che i due amici che l’hanno accompagnato si sono giustificati dicendo che non si riconoscono nello stato italiano e quindi non possono essere obbligati a rispettarne le leggi, perché la loro è una libera scelta di non essere assoggettati al sistema delle banche che ingannano l’umanità
Ovviamente è scatta la confisca della macchina oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica per aver fornito documenti falsi. Ora all’imprenditore e a chi gira con lui toccherà fornire una spiegazione migliore. Oppure trasferirsi tutti su Gaia.