Una signora nel padovano ha ritrovato una busta messa via dal fratello morto 26 anni fa e diventerà più ricca
Tutto poteva aspettarsi una signora residente in provincia di Padova spolverando una vecchia libreria ereditata dal fratello, tranne che di scoprire in mezzo a quelle pagine un vero e proprio tesoretto.
Eppure è successo ad Alessandra Lorusso, 49enne barese d’origine ma residente in Veneto da diversi anni. Dopo molto tempo in cui aveva lasciato perdere la libreria del fratello, scomparso nel 1988 a soli 30 anni per un tragico incidente stradale, ha deciso di rimetterla a posto. E tra i libri è spuntata una sorpresa che mai più si poteva attendere. Infatti ha trovato una busta che conteneva certificati di credito del Tesoro dal valore nominale complessivo di 260 milioni di lire del tempo, corrispondenti oggi ad oltre 400 mila euro.
Ripresasi dallo stupore iniziale per una scoperta così inattesa, la donna si è data da fare per capire se quell’investimento fosse ancora valido e se quella somma fosse ancora riscuotibile. Grazie all’aiuto degli esperti di Agitalia (associazione che si occupa del recupero di titoli bancari e postali mai riscossi) è riuscita finalmente ad avere una risposta. Dovrà inviare una richiesta al ministero dell’Economia e alla Banca d’Italia la formale richiesta per la restituzione della somma e una volta espletate le pratiche i soldi saranno suoi.
Così se la dipartita prematura del fratello è stata certamente una grande tragedia per lei e per la famiglia, ora a distanza di quasi trent’anni hanno trovato modo entrambi per rientrare in contatto, con un regalo che sembra un chiaro messaggio dal cielo per un affetto perso troppo presto.