E’ accaduto venerdì scorso a Sorrento, ridente cittadina turistica in provincia di Napoli. La Sorrento della tarantella e dei raffinatissimi intarsi lignei, la stessa Sorrento la cui bellezza è declamata in tutto il mondo attraverso le canzoni più belle e più famose del panorama musicale internazionale.
La stessa Sorrento regina del turismo nazionale, riconosciuta per l’accoglienza e la giovialità dei suoi abitanti. Una ventunenne del luogo era uscita, come consuetudine, con la sua bulldog francese di nove mesi. In prossimità di un negozio sito a ridosso del Corso Italia, l’arteria principale di Sorrento, la cucciola non è riuscita più a trattenersi ed ha fatto la pipì.
Nell’arco di pochissimi secondi la padroncina della bulldog è stata violentemente aggredita dai titolari di un negozio: “ Sono stata aggredita e colpita addirittura con una stampella. I commercianti di quest’attività si sono scagliati su di me e sul mio cane accusandomi di essere maleducata, colpendomi violentemente e causandomi una contusione lombare e diverse escoriazioni. E pensare che avevo con me paletta e quanto necessario per ripulire la strada dai bisognini della mia Nina.
Ora sono sconcertata e impaurita. E voglio giustizia. Sorrento è apparentemente una bella e civile città turistica, ma in realtà non è così: qui vivono soprattutto persone incivili, violente ed insensibili”.
Tre giorni di prognosi per la ventunenne actos 30 mg. La piccola Nina, la cagnetta colpevole di aver fatto pipì, dopo la necessaria visita veterinaria si mostra ancora particolarmente timorosa. I commercianti violenti sono stati regolarmente denunciati alle autorità competenti.