I dermatologi spiegano che epidermide e cervello hanno un’origine comune in quanto nascono insieme e rimangono collegati uno all’altro per tutta la vita: l’epidermide inizia a svilupparsi dall’ectoderma lo stesso foglietto embrionale dal quale in seguito si forma il cervello. Grazie alle infinite terminazioni nervose presenti nell’epidermide tutte le esperienze sensoriali vengono trasferite al sistema nervoso centrale e di conseguenza la mente può riformulare il grado di reattività della pelle attraverso i neuro mediatori.
Questo spiega come in determinate malattie sia importante il fattore psico-fisico dell’individuo. Tutto è correlato, ed ogni lesione o malattia elementare della pelle può essere paragonata ad una nota musicale come a seguire un vero codice della natura che in futuro potrà rappresentare il fulcro principale che potrà portare ad unificare la medicina.
Si potrà, in futuro, integrare in modo olistico le più avanzate conoscenze scientifiche di dermatologia, biochimica, embriologia umana, embriologia comparata, istologia cutanea ed altre branche importanti della scienza umana. Si potrà così giungere alla medicina integrata universale senza dovere distinguere di volta in volta tra medicina dominante e medicina minore a seconda del paese di riferimento.